Tenuta il Nespolo

Siamo a Moasca, a metà strada tra Nizza Monferrato e Canelli.

Un paesino che in pochi conoscono, ma che si rivela pieno di storia e di vocazione vinicola.

Tante aziende hanno vinificato qui in passato, focalizzandosi però esclusivamente sulla vendita di vino sfuso in damigiana ai clienti privati.

La mia idea di fare vino era differente, fin dall’inizio.

Tra i filari lavoriamo con concimazioni organiche e sovesci ad anni alterni e abbiamo cura di fare solo i trattamenti strettamente necessari, nel rispetto del territorio e di noi che viviamo e respiriamo qui.

Tra Asti e Nizza su suoli calcarei e argillosi di colore scuro con presenza in superficie di tufo grigio perché un tempo qui c’era il mare.

Questa speciale conformazione dona più balsamicità che frutto alle Barbere.

0
ettari di Barbera
0
ettari di Moscato

A Moasca, su suoli calcarei ricchi di argilla, da vigne vecchie esposte verso Sud e caratterizzate da forti pendenze.

0
ettari con altre uve

Chardonnay, Freisa, Favorita, Sangiovese e Dolcetto.

Suoli molto calcarei con una vena sabbiosa (l’unica nell’intera vallata) in corrispondenza delle vigne di Chardonnay.

La Barbera e il Moscato sono le due anime di Tenuta il Nespolo e di questo territorio

Tenuta il Nespolo lavora su 13 ettari di vigna, che si trovano tutti in un raggio di massimo 5 chilometri dalla cantina, tra Asti e Nizza Monferrato, a circa 350 metri sul livello del mare, a cui si aggiungono 5 ettari di campi e di prati.